Inter dopo Mourinho: maledizione o incompetenza

Ieri sera, davanti a una birra, ho avuto un’accesa discussione con un amico sulle sorti della Beneamata. Come ogni volta che ciò accade, ho alzato la voce. E come ogni volta che alzo la voce con un altro interista, i decibel si impennano in maniera spropositata, come se dovessi difendere l’onore di mia nonna dalle accuse di Luciano Moggi.

Continua a leggere

Il calcio. La misura di tutte le cose.

Winston Churchill esprime un concetto lontano dal mondo del calcio. Meritare la vittoria.

Per usare una frase celebre e tanto cara al direttore di PotatoPieBadBusiness potremmo dire che “Gli italiani perdono le guerre come fossero partite di calcio e le partite di calcio come fossero guerre” (Winston Churchill).

Ma se l’esito della seconda guerra mondiale fosse stato nelle mani di un solo uomo? Continua a leggere

Coppa del Re – Una questione di Stato

La coppa del Rey

Mentre sciarpa al collo e calzettoni doppi Mourinho si prepara per la ‘trasferta artica‘ di Mosca contro il Cska, in uno stadio gelidamente gremito e ‘lupescamente‘ ululante, in Spagna, al sole delle 15.30 in un clima infuocato di siesta costante, si discute della prossima sede in cui si disputerà la Finale di Coppa del Re, una coppa che viene consegnata direttamente da mani Regie a mani popolane. Così come succede per il Nobel, con le dovute proporzioni.

Continua a leggere

Weekend con il morto – Gianni Brera

Era il 19 Dicembre del 1992 quando Gianni Brera morì su una statale tra Codogno e Casalpusterlengo. Le sue zone. Così inizierebbe un coccodrillo, un articolo o un epitaffio. Ma quello che scriverò non è nulla di tutto questo. Non ho conosciuto Gianni Brera e nemmeno ho potuto sentirlo parlare, se non in alcune, leggendarie circostanze da VHS; come l’intervista tra sigari e vino con Nereo Rocco. Non penso, allora, di essere in alcun modo titolato a poter tracciare nulla su un uomo così tanto importante e così tanto rimpianto.

Continua a leggere