Simone Weil ha ricevuto in dono migliaia di articoli, memorandum, saggi e pensieri. Tutte cose che sono dovute ad una donna che ha fatto quello che ha fatto, e che ha lasciato scritto con tutte le sue contraddizioni e dubbi, pagine della loro qualità. E infatti non è intenzione di nessuno che oggi possa avere la testa sul collo aggiungersi all’iper-costituita genia degli agiografi che sono zelanti e anche vagamente fastidiosi.
Esistono esempi nel corso della storia dell’uomo che se non solo per quello che hanno scritto, e che andrebbe letto – abitudine culturale in corso di smantellamento -, ci insegnano a vivere.